Sabato mattina i volontari dell’AEC, in compagnia dei volontari di Fenice – Crea Non Distruggere e con la speciale partnership della Chapter Bocconi Alumni Napoli, hanno dato via all’evento più atteso della primavera, la Passeggiata Lavica.
Insieme ad una cinquantina di partecipanti, abbiamo, come di consueto, riscoperto uno dei sentieri al quale siamo più affezionati, il sentiero n.9 detto Fiume di Lava; immersi tra le grandi latifoglie della macchia mediterranea del Parco Nazionale del Vesuvio, abbiamo ripercorso l’ultima storica eruzione del vulcano datata 1944.
L’itinerario, agevole e dalla breve percorrenza di 1 chilometro, ci ha permesso di vivere l’emozione di passeggiare su una colata lavica, circondati da bellezze endemiche di flora e fauna fino ad arrivare alla veduta di un paesaggio quasi lunare, caratterizzato dalla colata di lavica ormai totalmente colonizzata dallo Stereocaulon vesuvianum, un piccolo lichene, pioniere e responsabile della resilienza dell’intero ecosistema a circa 80 anni dall’evento stocastico distruttivo.
Grazie al nostro amico geologo Giovanni Caterino, abbiamo appreso più nel dettaglio le caratteristiche geomorfologiche del Vesuvio e della colata che ha reso il sentiero così famoso, oltre a regalarci alcuni aneddoti storici sulle più famose eruzioni vesuviane.
Come da tradizione, la passeggiata si è conclusa con un aperitivo sostenibile di taralli e vino sulla vista mozzafiato del golfo di Napoli.
Per le foto si ringrazia Nicole